Google adotterà tutte le misure a tutela della privacy degli utenti italiani prescritte dal Garante per la protezione dei dati personali e, per la prima volta in Europa, e dovrà assoggettarsi a verifiche periodiche che monitorino l’avanzamento dei lavori di adeguamento della propria piattaforma ad una normativa nazionale. Si passa pertanto dalla fase delle prescrizioni impartite dal Garante a Google a quella della loro realizzazione pratica, che dovrà essere ultimata entro il 15 gennaio 2016. In base al protocollo, l’Autorità potrà monitorare costantemente le modifiche che Google deve apportare ai trattamenti dei dati personali degli utenti che usufruiscono dei suoi servizi, tra cui il motore di ricerca, la posta elettronica, la diffusione di filmati (tramite YouTube) e il proprio social network. Ecco alcune delle principali novità: Google dovrà migliorare la privacy policy, rendendola chiara, accessibile e differenziandola in base ai servizi offerti. Se vorrà profilare chi utilizza i suoi servizi, dovrà prima ottenerne il consenso informato, poi dovrà ulteriormente migliorare le modalità di conservazione e di cancellazione dei dati personali degli utenti e infine dovrà garantire il cosiddetto diritto all’oblio.