Isis, in Iraq profughi tornano nelle città liberate (VIDEO)

Isis, in Iraq profughi tornano nelle città liberate (VIDEO)
22 febbraio 2015

Centinaia di profughi iracheni stanno pian piano cercando di tornare nelle proprie abitazioni nel distretto di Sherwin, 65 Km a nord-est di Baqouba, la Capitale della provincia di Dyala, liberata dall’assedio dei miliziani dell’Isis. Ad attenderle però ci sono soprattutto rovine e miseria; un’intera vita da ricostruire, ripartendo da zero o poco più. “La mia famiglia è composta da 21 pesone – dice questa donna – non resta più nulla della nostra casa , tutto è ridotto in macerie. Ciò che c’era di buono se lo sono portato via, il resto lo hanno bruciato”. “Teniamo ancora le armi sotto i nostri cuscini perché non ci sentiamo al sicuro e tutto può ancora succedere – aggiunge questo contadino – A Dio piacendo dobbiamo lavorare insieme per ripristinare la sicurezza e fare in modo che tutto torni come prima”. Tra le i pericoli che questa gente è costretta ad affrontare ci sono anche i numerosi ordigni inesplosi che si trovano ancora sepolti sotto la polvere e che potrebbero causare ancora morti e distruzione. “Ci sono esplosivi disseminati un po’ dappertutto – dice con preoccupazione Karim al-Malih, capo della tribù Gobori – abbiamo avvertito le famiglie ma muoversi resta un problema anche senza allontarsi dalle case perché gli ordigni inesplosi sono tantissimi”. Sono migliaia, finora, i raid aerei effettuati dalle forze della Coalizione internazionale contro obiettivi dell’Isis in Iraq. Nelle ultime ore la Giordania ha fatto sapere che continuerà i bombardamenti fino a quando l’Isis non sarà annientato e non avranno ucciso il califfo al-Baghdadi. (Immagini Afp)

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