La legge regionale siciliana sulle unioni civili, recentemente approvata dall’Ars, può fare da apripista a iniziative legislative nazionali sullo stesso tema. E’ quanto emerso oggi, a Palazzo dei Normanni, nel corso del convegno “La nuova primavera dei diritti”, promosso dalla commissione Affari istituzionali dell’Ars per presentare i contenuti della legge che istituisce il Registro delle unioni civili in Sicilia. “Da siciliano, oltre che da promotore della legge, esprimo la mia soddisfazione – ha detto il presidente della commissione Affari
Istituzionali e relatore del ddl Antonello Cracolici – La Sicilia è la prima regione italiana ad istituire un Registro delle unioni civili e solo pochi anni fa sarebbe stato impensabile approvare proprio qui una
norma come questa. Oggi invece rappresentiamo un modello, abbiamo una legge innovativa: l’autonomia siciliana può essere una virtù quando viene utilizzata bene”.