di Giuseppe Novelli
Parla ai giovani di Azzurra libertà e a tratti si commuove, ricordando la sua discesa in campo nel lontano 1994. Ma guarda anche al presente, Silvio Berlusconi. Ed è convinto che il centrodestra oggi e’ spezzettato, con dei leader che non riescono a riunire tutti i partiti che lo compongono. E annuncia che “quando sarò tornato nel pieno splendore della mia innocenza” potra’ parlare agli italiani e spiegare loro di guardare al piu’ grande Paese democratico al mondo, gli Usa. Quindi ribatte il tasto dei democratici e repubblicani. Anche in Italia dovranno esserci i repubblicani, visto che i democratici ci sono gia’, sostiene. il che vuol dire che dobbiamo convincere tutti gli italiani che amano la liberta’ a dare un voto intelligente, non frazionato fra tanti partiti e partitini. E dobbiamo convincere chi non vuole andare a votare che questo e’ un reato nei confronti di se stessi e della propria patria. Bisogna, ha concluso, che i moderati italiani tornino ad essere una consapevole e organizzata maggioranza politica.
Insomma, il Cavaliere riscalda i motori. “Fate ragionare gli italiani su questo, rendeteli consapevoli della situazione inaccettabile in cui è il Paese, a rischio di deriva autoritaria”. In altri termini, “credo che oggi in Italia la democrazia è sospesa, con un capo del governo che non è stato eletto dai cittadini”. Poi, sempre rivolgendosi ai giovani di Azzurra libertà aggiunte: “So che vi chiedete cosa vuol dire avere un futuro, formare una famiglia, crescere i figli nel benessere. So che oggi è difficile trovare un lavoro, è finita l’era del posto fisso, ma non deve essere questo il vostro ideale. Se siete qui è perché credete nei valori liberali, allora diventate imprenditori di voi stessi. Io ve lo auguro, mettetevi a fare un lavoro, qualsiasi cosa vi faccia sentire padroni di voi stessi e non disperate se vi troverete a dover cambiare di frequente. Questo è il consiglio che viene dalla mia esperienza – ha concluso -. Altri giovani, a cui l’ho detto in questi anni, stanno vedendo le loro piccole imprese svilupparsi con profitto”.
