Cambiano gli stili di vita con quasi un giovane su quattro (24,5 per cento) tra i 18 e i 34 anni, che si gratifica ai fornelli, e la cucina ed il buon cibo si affermano tra le nuove generazioni come primarie attività di svago, relax e affermazione personale. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Censis dalla quale si evidenzia il ritorno di una tendenza del Dopoguerra dalla quale si discosta pero’ per il fatto che la passione giovanile per la cucina oggi ha contagiato praticamente in egual misura uomini e donne.
Secondo l’organizzazione degli agricoltori, lo show cooking casalingo per gli amici si afferma come appuntamento nei week end e trascina il boom dell’informazione legata all’enogastronomia con il 32,6 per cento dei giovani che legge e utilizza ricettari magari acquisiti su internet, il 31,9 per cento che segue programmi televisivi di cucina, il 13,9 per cento che non si perde i consigli di chef celebri. E, sempre secondo la Coldiretti, “particolare attenzione viene riposta nella scelta degli ingredienti con una tendenza elevata alla ricerca di materie prime fresche e genuine a chilometri zero”. Insomma, nell’Italia del futuro, secondo la Coldiretti, ci saranno “più di due cuochi per ogni operaio, sulla base delle iscrizioni alle prime classi scuola secondaria di secondo grado, statali e paritarie, nell’anno scolastico 2014/2015″.