Da oggi scatta ufficialmente nell’Ue la campagna di pesca per il tonno rosso nel Mediterraneo e nell’Atlantico, da parte delle grandi navi, le cosiddette tonnare. La campagna si concluderà il 24 giugno. I pescatori dell’Ue, dopo anni di restrizioni beneficeranno di un aumento del 20% della quota complessiva di tonno rosso. Il Commissario europeo per l’Ambiente, gli affari marittimi e pesca Karmenu Vella ha dichiarato: “Lo stock di tonno rosso, una specie considerata ormai vicina all’estinzione, si sta ricostituendo e per la prima volta in quasi un decennio i nostri pescatori potranno beneficiare di un aumento della quota totale ammissibile di catture. Tutto ciò dimostra che sostenibilità e capacità di gestione ripagano gli sforzi effettuati. Dobbiamo continuare su questa strada”. Gli Stati membri coinvolti attivamente nella pesca del tonno rosso sono: Spagna, Francia, Italia, Grecia, Portogallo, Cipro e Malta. Gli 8 paesi condividono il contingente dell’UE, di cui Spagna e Francia detengono le quote maggiori. Per l’Italia la quota nel 2015 passa da 1.950 a 2.302,8 tonnellate, rispetto ad un totale Ue di 9.302,9 tonnellate. La pesca al tonno rosso è regolata dalla Commissione internazionale per la conservazione dei tonni dell’Atlantico (ICCAT), che collabora con l’EFCA e con gli Stati membri dell’UE.