Sospendere per tre anni le procedure espropriative delle prime case: lo chiede il Movimento 5 stelle in una mozione, in discussione alla Camera. “Un atto – spiega il deputata Azzurra Cancelleri – che va approvato subito, sarebbe un’operazione etica, prima ancora che politica”. In Sicilia, secondo il Movimento, sarebbero oltre 6000 gli immobili all’asta, con Palermo in prima fila (1848). “Si tratta, ormai – spiega il parlamentare regionale, Angela Foti – di un’emergenza sociale di cui non si può non tenere conto, soprattutto per quanto riguarda le prime case. Non possiamo assistere inerti a questo scempio, mentre i cittadini vengono lasciati soli. In questo campo va tenuto d’occhio anche l’iter che porta alle procedure esecutive, che presenta alcuni aspetti poco chiari sui cui bisogna indagare. Per questo – conclude – stiamo ragionando con i deputati nazionali su una commissione di inchiesta”.