Aveva proprio ragione Mia Martini quando, in Almeno tu nell’universo, cantava “la gente è strana, prima si odia e poi si ama”. A confermarlo l’amore-odio tra Silvio Berlusconi e Diego Della Valle. Anni fa, quando il primo era presidente del Consiglio, i due si trovarono spesso a incrociare le armi. Memorabile il faccia a faccia durante il convegno degli imprenditori a Vicenza quando Il Cavaliere si scagliò contro la stampa italiana, contro la sinistra, contro Romano Prodi, contro gli imprenditori schierati con il centrosinistra e in particolare proprio contro il patron delle Tod’s dicendo: “Gli imprenditori che stanno a sinistra hanno scheletri negli armadi, sono sotto il manto protettivo della sinistra e di Magistratura democratica”. L’imprenditore marchigiano, seduto in platea, non gradì e non perse occasione per mostrare pubblicamente (le immagini fecero il giro del mondo) la sua rabbia nei confronti di Berlusconi. Ma non fu l’unico scontro. Oggi però tutto sembra cambiato. Anzi, è proprio il Cavaliere a lodare il suo ex-nemico. E comentando la possibile discea in campo di Della Valle, esulta: “Evviva, c’è bisogno di gente nuova, Diego Della Valle è un ottimo imprenditore ed è nuovo come politico”.
Il leader di Forza Italia parla a margine della presentazione del nuovo allenatore rossonero Sinisa Mihajlovich e il riferimento è alla prossima nascita di “Noi italiani”, il movimento che il patron della Fiorentina dovrebbe lanciare a settembre. Secondo Berlusconi “c’è un 50% di persone che non va più a votare, sono delusi, sfiduciati e rassegnati. Vedono che tutti questi in politica hanno un qualcosa che non corrisponde alle esigenze di una conduzione diversa del Paese. Credo che il futuro – prosegue – non possa che essere portato avanti con successo da gente che viene dalla vita vera e non da chi fa la politica di mestiere e che pensa al proprio personale interesse a dispetto di quello di tutti”. “Anche Renzi – osserva Berlusconi – è un professionista della politica, ha iniziato prima di me e non vedo la capacità di mettere in conto dei provvedimenti in grado di risolvere i problemi della gente e avviare il Paese verso uno sviluppo. Io credo ci sia bisogno di avere più persone come Della Valle, che decidano di dedicarsi al bene del proprio Paese, portando in questa nuova attività tutta la loro capacità ed esperienza. Della Valle in questo è senz’altro il numero uno”.