E’ un vero e proprio attacco ai vertici del partito di Salvatore Cardinale, al suo stesso partito, quello sferrato dal deputato Ars, Marco Forzese (Drs). Un vero e proprio out out, a tal punto di “separarmi dall’esperienza dei Democratici riformisti siciliani per aggregare attorno alle idee in cui credo, quanti hanno realmente intenzione di lasciarsi alle spalle vecchi schemi ed antichi fantocci del potere siciliano”.
Dunque, Forzese pronto a lasciare il suo partito, ma come ripete da giorni, è altrettanto pronto a dimettersi da deputato per una poltrona nel Crocetta bis. E’ uno sfogo amaro, quello che traspare dalle parole del deputato catanese. “Mi sono battuto, prendendo rischi anche personali che ho denunciato alla Magistratura – dice – perché si desse un segnale di svolta radicale nel modo di fare politica in Sicilia”. E ancora: “Debbo, con amarezza, constatare che c’è ancora chi invece procede secondo i vecchi schemi della individuazione degli assessorati, anziché degli uomini che possano incarnare quel progetto di rivoluzione altrimenti irrealizzabile in Sicilia. Non sono interessato a deleghe di potere – conclude – bensì a ruoli che permettano che sia distinguibile e netto il profilo riformatore e di rilancio della Sicilia”. In altre parole, il suo desiderio di far parte del nuovo esecutivo appare sempre più vivo.
