Un programma vario, spiazzante, di ricerca e pieno di sorprese, con molti film che prendono spunto dalla realtà, andando a scovare anche inediti che rappresentino il cinema contemporaneo. Così lo ha definito il direttore della Mostra del cinema di Venezia, Alberto Barbera, presentando la 72esima edizione, dal2 al 12 settembre al Lido. In tutto 55 film, a cui forse si aggiungeranno uno o due titoli, 21 in Concorso, tra cui spiccano quattro italiani: “Sangue del mio sangue” di Marco Bellocchio, “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino, “A bigger splash” di Luca Guadagnino e “L’attesa” di Piero Messina. Da piccoli film sperimentali a ritorni di grandi maestri, titoli hollywoodiani, accanto a film d’autore, da tutte le cinematografie, anche dal Sudafrica e con molta America Latina.Barbera: “Il cinema di oggi ma anche del futuro, una Mostra deve lavorare d’anticipo e in contropiede, capire che direzione sta prendendo il cinema e dire ecco, lì sta succedendo qualcosa di nuovo e interessante, quelli sono i nuovi punti di riferimento del cinema di domani”. Tra i titoli in Concorso, ci sono 16 debutti. Quattro film statunitensi particolari, tra cui il cartone “Anomalisa” di Charlie Kaufman e Duke Johnson e l’atteso “Beast of No Nation” del regista di “True Detective” Cary Fukunaga, i maestri Atom Egoyan, Amos Gitai, Aleksandr Sokurov e l’argentino Pablo Trapero e “The Danish Girl” di Tom Hooper con Eddie Redmayne e Amber Heard.Fuori Concorso, grande apertura con “Everest e il supercast, da Josh Brolin a Robin Wright, Keira Knightley e Jake Gyllenhall, “Black Mass” di Scott Cooper con Johnny Depp, Benedict Cumberbatch e Dakota Johnson e un divertissement di Martin Scorsese di pochi minuti, “The Audition” con Robert De Niro, Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e lo stesso Scorsese. Per l’Italia, l’ultimo film dello scomparso Claudio Caligari, “Non essere cattivo”, terminato da Valerio Mastandrea. Attese molte star che renderanno ricco il tappeto rosso.”La maggior parte degli attori ci sono, quasi tutto il cast di ‘Everest’, i protagonisti di ‘Danish Girl’, o ‘Black Mass’, e il ritorno di Johnny Depp a Venezia dopo sette anni. Sarà un tappeto rosso ricchissimo quest’anno”.