“Questa volta, forse, il governatore ha fatto prevalere l’equilibrio nella nomina dei manager della Sanita’ incassando, pero’, le lagnanze di quegli esponenti della maggioranza che, sino a poco tempo fa , esaltavano la sua impermeabilita’ alle varie forme di lottizzazione. Paradossalmente, oggi, Crocetta, piuttosto che le critiche dell’opposizione, deve fronteggiare il ‘fuoco amico’ dei suoi alleati, con in testa il Pd, che non gli perdonano la mancata nomina di manager legati a loro da rapporti politici”. Lo dice il capogruppo di FI all’Ars, Marco Falcone.