Grecia, ufficiali elezioni 20 settembre. Syriza guida sondaggi

Grecia, ufficiali elezioni 20 settembre. Syriza guida sondaggi
28 agosto 2015

Tra meno di un mese la Grecia torna al voto, adesso è ufficiale. Le elezioni anticipate politiche sono state infatti indette per domenica 20 settembre e Syriza è ancora davanti al “resto della truppa”, malgrado una serie di battute d’arresto sul nuovo piano di salvataggio del Paese. L’agenzia di stampa ufficiale Ana ha riferito che Prokopis Pavlopoulous aveva firmato un decreto per sciogliere il parlamento e confermato la data del 20 settembre per la quinta elezione in sei anni. Un governo ad interim nominato da Pavlopoulos per organizzare le elezioni si è insediato e il primo magistrato della Grecia è diventata primo ministro, rimpiazzando il leader di Syriza Alexis Tsipras che si è dimesso la settimana scorsa. Tsipras, salito al potere a gennaio sulla scia di una diffusa rabbia verso l’austerity, punta a un nuovo mandato per portare a compimento altre delle riforme chieste nell’ambito del pacchetto di salvataggio da 86 miliardi di euro. Un sondaggio su un quotidiano vicino alla sinistra, Efimerida ton Syntakton, ha dato a Syrizasoltanto un piccolo margine di 3,5 punti percentuali rispetto ai conservatori di Nea Demokratia.

La percentuale più alta, al momento, sembra comunque quella degli indecisi. “Oggi inizia la grande battaglia elettorale. Il popolo greco darà un mandato forte per il presente e il futuro”, ha dichiarato Tsipras in una dichiarazione ad Avgi, quotidiano di riferimento di Syriza, “La Grecia non può tornare indietro e non lo farà. Andrà soltanto avanti”. Secondo il sondaggio il 64 per cento degli elettori è in disaccordo con la decisione di Tsipras di dimettersi, uno su due sembra invece non dar credito alla promessa di alleggerire le misure di austerity se rieletto. Syriza è stata colpita da una serie di defezioni dopo che Tsipras ha firmato il terzo piano di salvataggio, mentre i critici hanno sottolineato come sia il più duro finora adottato dalla Grecia. Un gruppo di 25 parlamentari ha lasciato il partito, Unità Popolare, e Syriza è stata inoltre colpita da una serie di dimissioni a livello locale. (Fonte AFP)

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