Robottini alla conquista di Marte. Ventisette team universitari provenienti da 12 paesi tra cui Stati Uniti, Canada, Australia e India, si sono sfidati in Polonia all’European Rover Challenge, annuale competizione di robotica spaziale. Una delle sfide più attese è quella tra rover marziani, nella speranza che le proprie invenzioni possano in futuro sbarcare sul Pianeta Rosso. “La gara è anche un’occasione per provare sul campo le proprie invenzioni – spiega Christopher, studente australiano – un modo di mettere in pratica le proprie competenze ingegneristiche, testare i robot, vederli al lavoro, se si rompono e perché si rompono”.Le creazioni degli studenti vengono valutate dalla giuria di esperti con vari test sul campo che riguardano anche la possibile interazione con gli astronauti. Ma Harrison Scmitt, l’ultimo uomo a mettere piede sulla Luna è convinto che in questo campo le macchine non prenderanno mai il sopravvento.”I robot nel prossimo futuro non potranno mai sostituire la preparazione e l’esperienza che può avere l’uomo”.