“Il tema dell’Ires e della riduzione dell’aliquota c’è ed è una priorità perché se dobbiamo ridurre la pressione fiscale complessiva dobbiamo ridurre anche l’Ires, oltre l’Irap, per la quale abbiamo già cominciato”. Lo ha detto il viceministro dell’Economia Enrico Morando intervenendo alla tavola rotonda moderata dal giornalista Dario Di Vico, organizzata nel corso dell’assemblea dell’Unione industriale di Torino. “Nel 2016 si potrebbe cominciare riducendo l’Ires nel mezzogiorno per poi decidere, ma da subito, che la riduzione generalizzata la facciamo nel 2017, non so se al livello del 20% (rispetto all’attuale 27,5% ndr) oppure se ci fermeremo un po’ sopra. Così affrontiamo il tema della certezza della prospettiva”. Secondo il viceministro si tratta di una “prospettiva realistica che però va concordata in sede europea”. Al giornalista Di Vico che gli ha quindi sintetizzato “sei punti in meno per il sud dal 2016 e per tutti dal 2017?” Morando ha osservato “sul sei non lo so, sul meccanismo sì”.