“La Bohème” di Giacomo Puccini debutta venerdì alle 20,30 al Teatro Massimo di Palermo. Riprende così la stagione 2015 che si concluderà a dicembre con il Sigfrido di Wagner. Scritta con i librettisti Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, La Bohème vide le scene nel 1896 e a distanza di un anno esatto debuttò al Massimo di Palermo con uno strepitoso successo di pubblico che da allora non si è più fermato. Questo è un allestimento del Massimo, realizzato dal Maggio Musicale fiorentino, per la regia di Mario Pontiggia e la direzione di Pier Giorgio Morandi, le scene e i costumi sono del palermitano Francesco Zito, che tanti consensi ha riscosso con il recente allestimento di “Tosca”. Opera tra le più amate, “La Bohème” è il trionfo degli amori infelici di un gruppo di amici, tratto dal romanzo di Henry Murger “La vie de bohème”, vita d’artista, di giovani artisti squattrinati e pronti a tutto in una Parigi sognata da Puccini ma mai conosciuta. Rodolfo è il poeta che si innamora di Mimì, la fioraia, una coppia sfortunata, come sempre nelle opere pucciniane, poiché Mimì muore di tisi al quarto atto. Speculare e di diverso tono la coppia Marcello e Musetta. Nel primo cast: Maria Agresta, Lana Kos, Giorgio Berrugi, Vincenzo Taormina, Simone Del Salvio, Gianluca Buratto e Marco Camastra. Nel secondo cast: Valeria Sepe, Mariangela Sicilia, Vincenzo Costanzo, Simone Alberghini, Italo Proferisce e Dario Russo. Si replica fino al 27 settembre. Stasera l’antigenerale il cui incasso è devoluto a Medici senza frontiere, e venerdì, come già annunciato, grande kermesse popolare, un maxi schermo in piazza Massimo consentirà di assistere all’opera con un euro.