Rouches, tulle, pizzi e ricami, fiorellini e colori pastello. E’ lo stile “kawaii”, un modo di essere della cultura popolare giapponese nato alla fine degli anni ’70, che assomiglia al nostro concetto di “carino”, “cute” in inglese, ma è anche qualcosa di più. Nel settore della moda, corrisponde a uno stile ben definito, a un concetto di donna-bambolina, innocente e adorabile, da vestire con abiti e accessori delicati ma allo stesso tempo abbinati alla cultura pop nipponica. Alla settimana della moda di Tokyo si è visto un concentrato di “kawaii”, un mood che lentamente sta conquistando anche l’Occidente e attirando celebrities di Hollywood o pop-star come Katy Perry e Nicki Minaj. E in passerella, designer come Keita Maruyama non hanno tradito lo stile, con pon-pon e abiti bomboniera. Parola d’ordine: divertirsi e restare bambini, qualcosa di cui si ha ancora più bisogno in Giappone, secondo molti, dopo il devastante terremoto e lo tsunami del 2011.