In Francia, dalla Primavera 2016, anche gli omosessuali potranno tornare a donare il sangue. L’annuncio è arrivato dalla ministra della Sanità, Marisol Touraine, una decisione che revoca un divieto che era in vigore dagli anni ’80, fortemente criticato dalle associazioni che si battono per l’uguaglianza dei diritti.Il cambiamento avverà per tappe – ha precisato la ministra – nel rispetto totale della sicurezza dei pazienti. “A partire da oggi non si potrà più impedire a un omosessuale di donare il sangue solo perché è un omosessuale. Potrà donare il suo plasma alle stesse condizioni degli eterosessuali e il sangue totale, (globuli rossi, plasma e piastrine), se non ha avuto rapporti omosessuali nell’ultimo anno”. L’esclusione permanente dalle donazioni di sangue per i gay era stata decisa oltre 30 anni fa per evitare i rischi di trasmissione dell’Aids.Ma per la ministra donare il sangue è un gesto di generosità, e di forte senso civico, indipendentemente dall’orientamento sessuale, e finalmente, ha detto, con la revoca del divieto cade un tabù e si mette fine a una forma di discriminazione.