Potrebbe essere la triste svolta per il caso della scomparsa di Ylenia Carrisi, figlia di papà Al Bano e mamma Romina Power. Su richiesta delle autorità giudiziarie statunitensi, è stato prelevato il Dna del cantante pugliese per fare un raffronto con il cadavere di una donna morta anni fa in Florida, e che sembrerebbe compatibile con la descrizione della giovane Ylenia. A dare impulso a nuove indagini, le rivelazioni di un camionista, il quale avrebbe raccontato di aver ucciso una ragazza incontrata in una stazione di servizio di Tampa che si faceva chiamare Suzanne. La figlia della celebre coppia aveva scelto proprio quel nome durante la permanenza negli Stati Uniti d’America. Nel dicembre scorso con una sentenza del Tribunale di Brindisi, era stata dichiarata la morte presunta di Ylenia, la cui scomparsa era stata denunciata il 31 dicembre del 1994.