Famiglie di allevatori legate ad ambienti della mafia messinese tra gli affittuari dei terreni demaniali del Comune di Troina (Enna), concessi a canoni irrisori e senza le regolari procedure di bando pubblico. Questi i motivi per i quali il prefetto di Enna Fernando Guida ha sollecitato e ottenuto la rescissione di tutti i contratti di affitto dei terreni demaniali del Comune di Troina, gestiti dall”Azienda speciale Silvopastorale’ istituita quasi 70 anni fa dalla Regione siciliana, proprio per gestire il grande patrimonio terriero e immobiliare del Comune di Troina. Era stato il ministero dell’Interno, circa un anno fa, a delegare alla prefettura il compito di nominare una commissione d’indagine per verificare eventuali forme di condizionamento, tali da compromettere il buon andamento dell’azienda e il coretto utilizzo del suo patrimonio.