Una persona felice e orgogliosa, convinta delle scelte, anche inaspettate, fatte per il nuovo disco: “Adesso” è il quinto album di inediti di Emma, prodotto dall’artista insieme a Luca Mattioni, che esce a due anni e mezzo da “Schiena”. Un lavoro ricco di suoni nuovi, frutto anche della collaborazione con Matt Howe che lo ha mixato.”In questo disco mi sono potuta dilettare nella scelta degli arrangiamenti e quindi automaticamente dei suoni, quindi ho voluto riportare alla luce quelle che erano le mie origini musicali, vengo più dalla musica elettronica – ha spiegato la cantante – in questo disco mi sono chiesta molto di più e ho dato molto di più facendo anche scelte coraggiose”. Tra queste scelte c’è quella di inserire un brano come “Argento adesso” che parla esplicitamente di sessualità. Sono tre le canzoni scritte da Emma, compresa la title track, ma ci sono anche tanti altri autori: Giuliano Sangiorgi, Zibba, Giovanni Caccamo, Amara, Ermal Meta. “Sono tutti ragazzi giovani come me e alla base di tutto c’è un rapporto umano che mi lega a loro, quindi non solo fare un disco bene ma con persone a cui voglio bene, forse è questo il segreto della riuscita. Con Giuliano sono amica da più di 15 anni e molto spesso mi veniva chiesto come mai non scrivesse solo per me, abbiamo la stessa visione della musica: non si chiede ma deve succedere qualcosa, ci deve essere una coerenza” ha detto.In vista del tour che partirà a settembre 2016 con due date a Milano, che Emma promette sarà “sorprendente”, la cantante incontra i fan negli instore, a partire dal 27 novembre. Un rapporto che lei stessa cura attraverso i social, sempre con l’accortezza però di non esporre nulla di troppo intimo. “Non mi è mai venuto in mente di affidare a uno staff la gestione dei social perché voglio avere una visione precisa di quello che è veramente il mondo virtuale, si incappa in grandi complimenti ma anche in offese e cattiverie gratuite. Ci sono i giornali di gossip ma anche i miei dischi e concerti, poi sta alla gente scegliere cosa comprare o se godere sotto un palco” conclude Emma.