Compira’ 116 anni domani Emma Morano, la cittadina verbanese che e’ la seconda donna al mondo, e la prima in Europa, per longevita’. Per lei, nata il 29 novembre del 1899 a Civiasco, in Valsesia, giungeranno in regalo dal Vaticano una pergamena con la benedizione apostolica di Papa Francesco, il quale ”rende grazie al Signore per il fausto evento e per i doni che hanno allietato la sua lunga vita, le augura buona salute, serenita’ di spirito e ogni altro bene”, e il primo esemplare del ”Testimonium del pellegrino dell’Anno Mille”: una fedele riproduzione metallica con i santi Pietro e Paolo, per la prima volta svelata dagli archivi della Biblioteca apostolica vaticana, che verra’ distribuita nell’area della basilica di San Pietro ai piu’ anziani partecipanti al Giubileo. Nel primo pomeriggio di domani la ”nonna d’Europa” ricevera’ la visita del sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, e di alcuni parenti e amici.
Emma Morano, che non ha figli, avendo perso il suo primogenito quando aveva solo sette mesi, e’ la prima di cinque sorelle e tre fratelli ed e’ da molto tempo vedova di Giovanni Martinazzi. Durante la sua lunga vita ha fatto l’operaia filatrice, fino a 75 anni d’eta’, e ha sempre vissuto un’esistenza molto regolare, andando a letto verso le 19 e alzandosi prima delle 6. Da quando aveva 20 anni e fino a oltre i 110 ha fatto colazione con due uova crude e uno cotto e qualche biscotto inzuppato in latte o acqua, pranzando con pastina e carne macinata e cenando con un po’ di latte, concedendosi ogni tanto qualche dolcetto o una caramella. Fino a pochi mesi fa, quando nella sua piccola abitazione del centro citta’ ha fatto ingresso una badante colombiana, che la assiste di notte e in alcuni momenti della giornata, aiutando parenti e vicini di casa a svolgere le faccende quotidiane, ha vissuto da sola e in modo del tutto autosufficiente.