Pensionato suicida, Gdf e pm nella sede di Banca Etruria

Pensionato suicida, Gdf e pm nella sede di Banca Etruria
23 dicembre 2015

Perquisizioni della Guardia di Finanza presso la sede di Banca Etruria a Civitavecchia. Le perquisizioni sono state delegate al Nucleo di polizia valutaria dalla Procura di Civitavecchia nell’ambito dell’inchiesta sul suicidio del pensionato Luigino D’Angelo, avvenuto il 28 novembre scorso, per approfondire gli aspetti legati alla sottoscrizione di obbligazioni da parte dello stesso.  Ad assistere alla perquisizione anche il pm Alessandra D’Amore, titolare dell’inchiesta sul suicidio del pensionato.

Il pensionato D’Angelo aveva acquistato titoli subordinati di Banca Etruria all’inizio del 2013, investendo gran parte dei suoi risparmi che secondo indiscrezioni ammontano a 110 mila euro. Non era riuscito ad ottenere la restituzione del denaro e, saputo di aver perso tutto, il 28 novembre scorso si è ucciso, lasciando una mail di addio alla moglie. “Chiedo scusa a tutti per il mio gesto – ha scritto – non è per i soldi, ma per lo smacco subito”.

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