Mafia, su Facebook gli auguri di ‘Messina Denaro’. Fan e insulti

Mafia, su Facebook gli auguri di ‘Messina Denaro’. Fan e insulti
4 gennaio 2016

“Tanti auguri di buon 2016 da Matteo Messina Denaro”. Una pagina Facebook inneggia al superlatitante di Castelvetrano. Foto, cuoricini e parole che danno ‘voce’ al capomafia. Con aggiornamenti in tempo quasi reale su operazioni contro i clan, sulle condizioni di salute di Toto’ Riina; articoli di stampa, anche su Mafia Capitale e sugli attentati di Parigi, e identikit vecchi e nuovi. In copertina un giovane Messina Denaro e la scritta “Il superlatitante piu’ pericoloso e ricercato in tutto il mondo. L’ultimo padrino di Cosa nostra”. Ben 1200 i ‘mi piace’. E molti commenti, tra fan sfegatati che giurano “enorme rispetto” per il “caro padrino”, e nemici giurati: “Topo di fogna e vigliacco, pezzo di m….”, “Troppe persone hai fatto piangere”, “Sei una m…. che cammina”. Sullo sfondo le valutazioni di quanti sottolineano come i social siano sempre piu’ una prateria con pochi controlli permeabile a ogni contenuto. In questo caso, peraltro, si tratterebbe di una ‘distrazione’ di lunga durata, considerato che il profilo esiste dal 2012.

Utilizza Facebook anche il sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, per scagliarsi, attraverso la propria pagina, contro gli ‘amici’ virtuali del boss: “Sconcerto, indignazione e tristezza nel leggere quale livello di subcultura puo’ ancora serpeggiare nella nostra citta’. Un manipolo di disadattati, non sono secondo me semplici idioti, non puo’ costringere una comunita’ sana a dovere replicare a tali nefandezze. Faccio veramente fatica, prima da cittadino, poi da sindaco a comprendere come si possa inneggiare a un criminale. Ma cosa ancor piu’ grave come si fa ancora a poter ritenere che la mafia sia una risorsa per un territorio che e’ stato, invero, dalla stessa sempre saccheggiato e mortificato. Confido nelle forze di polizia e nella magistratura inquirente perche’ possa presto fare luce sull’ennesimo tentativo volto a mortificare quanti quotidianamente si spendono per l’affermazione della cultura della legalita’”.

Leggi anche:
Spagna travolta dalle alluvioni: più di 150 morti e villaggi sommersi
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti