Gelo Roma-Bruxelles, Renzi a Junker: “Italia merita rispetto”

Gelo Roma-Bruxelles, Renzi a Junker: “Italia merita rispetto”
15 gennaio 2016

“Non ci facciamo intimidire da dichiarazioni ad effetto. L’Italia merita rispetto”. Matteo Renzi non risparmia colpi nel risposndere al presidente della Commissione Jean Claude Juncker. Il premier al contrattacco dopo l’affondo di Bruxelles spiegando che la flessibilità che arriva dalla Ue è solo la diretta conseguenza di una battaglia italiana guidata dallo stesso premier”. Insomma i rapporti fra Roma e Ue non sembranp dei migliori. Per questo il presidente della Commissione europea è atteso in Italia in febbraio: “Mi devo occupare di questo problema” ha fatto sapere. “Francamente non capisco l’opposizione italiana al varo dei fondi per 3 miliardi alla Turchia. Renzi ha torto a criticare la Commissione” ha sottolineato il capo dell’esecutivo europeo rivendicando che a introdurre la flessibilità è stato prorprio lui e non il presidente del Consiglio.

JUNCKER Nel pomeriggio Juncker aveva risposto esplicitamente alle critiche che nelle ultime settimane il capo del governo italiano ha rivolto a Bruxelles. “Esito sempre a esprimermi con lo stesso vigore con cui il mio amico Matteo Renzi si rivolge a me, perché credo che non risolva le cose” aveva spiegato aggiungendo di non essere “per niente naif” e di voler tenere “l’irritazione, che è grande, in tasca”. “Sapete – aveva aggiunto – che rispetto molto il presidente del Consiglio e che mi piace, ma ha torto di criticare la Commissione su ogni punto di vista. Non capisco perché lo faccia, è da troppo tempo che non seguo i teatrini della politica interna di certi paesi”. Ma, ha continuato, “l’Italia non dovrebbe troppo criticare la commissione. Io accetto le critiche, non è quello il problema, ne sono anche fiero”. E ancora. “Abbiamo introdotto in materia di sorveglianza dei conti pubblici una dose accresciuta di flessibilità contro la volontà di certi stati membri e non dei meno importanti: soprattutto di quello che secondo lui domina l’insieme dell’Europa. L’Italia approfitta di tutte le flessibilità introdotte e sono stato sorpreso alla fine della presidenza italiana che Renzi abbia detto al Parlamento europeo che era stato lui ad avere introdotto la flessibilità . Sono stato io e non lui, anche se con il suo appoggio. E chi mi ha accompagnato nel convicere i contrari non si esprimeva solo con le lingue del sud, credetemi. Bisogna su questo attenersi alla realtà e alla verità”.

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MOGHERINI “Pensando a quanto di difficile, faticoso e doloroso c’è nel mondo, è stupido creare o alimentare divisioni al nostro interno: c’e’ tanto che possiamo fare soltanto se restiamo uniti”. Lo ha affermato l’Alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Ue, Federica Mogherini, durante una visita alla Comunità di Sant’Egidio. Per Mogherini, occorre lavorare “per mantenere l’unità che faticosamente i nostri padri hanno costruito in periodi non più facili di questo, realizzando un’unione che dall’esterno, nel resto del mondo, ci viene invidiata e che a volte noi europei sottovalutiamo”.

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