Il suo genio e la sua musica hanno illuminato l’Italia: ricorre nel 2018 il 150esimo anniversario della morte di Gioachino Rossini, avvenuta nel novembre del 1868. E l’Italia celebra il pesarese, con un disegno di legge presentato in Senato insieme al presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, alla presidente della Rai Monica Maggioni, al presidente della Regione Marche e al sindaco di Pesaro. Il ddl prevede celebrazioni su due anni, come spiega la prima firmataria, la senatrice Camilla Fabbri: “che il 2018 sia dedicato a Rossini e possa essere definito l’anno rossiniano, insieme a tutta una serie di azioni e valorizzazioni del genio rossiniano, sperando in un avvio molto breve di discussione del disegno di legge, inizieremo le celebrazioni rossiniane a partire dal 2017”. Il 2018 dovrebbe essere dunque “anno rossiniano” e per due anni lo Stato dovrebbe finanziare gli interventi di promozione, e diffusione di vita, opere e luoghi della vita di Rossini. Il disegno prescrive la costituzione di un Comitato promotore delle celebrazioni, a cui assegnare un contributo straordinario di 3,25 milioni per il 2017 e altrettanti per il 2018.