A Pasqua saranno più di 8 su 10 gli italiani che celebreranno la ricorrenza fra le mura domestiche. È quanto emerge dal consueto sondaggio sui consumi e le vacanze condotto da Confesercenti in collaborazione con Swg in occasione del periodo pasquale. In calo anche il numero di connazionali che ha pianificato una vacanza nella settimana delle festività pasquali: circa 7 milioni (il 14%), contro i 12,6 milioni registrati nel 2015 (25%). La durata media della vacanza sarà di 3-4 giorni, con una spesa media prevista di 390 euro a persona e un giro d’affari complessivo di 2,8 miliardi di euro. Tra il 14% di italiani che ha previsto di fare un viaggio, la grande maggioranza (l’11%, pari a 5,5 milioni) ha scelto per le sue ferie una località italiana, mentre solo il 3% (1,5 milioni di persone) andrà all’estero. Per chi si muove in Italia le mete più quotate restano le città d’arte e le grandi metropoli (destinazioni prescelte dal 59% dei viaggiatori), mentre la maggioranza di chi andrà all’estero lo farà per visitare una capitale europea. Solo uno su sette si orienterà su una vacanza a lungo raggio verso mete dal clima caldo. Pasqua all’insegna del risparmio anche in fatto di consumi alimentari: il 35% per cento degli italiani destinerà infatti meno di 50 euro agli acquisti di alimenti e dolci per imbandire la tavola, mentre il 38% arriverà a 100 euro e soltanto il 10% dedicherà oltre quella somma per festeggiare. La spesa media prevista (68 euro) per i consumi alimentari comprende anche il giorno di Pasquetta che, però, tradizionalmente, è dedicata alle gite fuori città.