I direttori generali delle Aziende sanitarie siciliane scendono in campo a difesa dall’assessore alla Salute Baldo Gucciardi e delle cinquemila assunzioni annunciate nella sanità siciliana. “Confermiamo subito che i posti annunciati nelle nuove piante organiche delle aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia ci sono tutti – affermano in un comunicato unitario – e saranno tutti a tempo indeterminato”. I direttori dell’Asp parlano di attacchi “a volte strumentali” e sottolineano invece l’azione “di svolta” nella sanità dell’Isola. “Leggiamo improvvisati matematici affermare che i nuovi posti nel servizio sanitario regionale si ridurrebbero da 5mila a 500 e addirittura a poche decine – affermano – Alla fine del percorso che, assicuriamo, sarà nostra cura rendere il più veloce possibile e nella massima trasparenza, state certi che i numeri saranno forse anche più ampi rispetto a quelli annunciati dall’assessore Gucciardi”. Per quanto riguarda poi le procedure di reclutamento, i direttori sottolineano come questa siano regolate dalla disciplina vigente in materia.
“Prima la ricollocazione di eventuali esuberi, poi l’utilizzo di graduatorie valide su posti vacanti di vecchia istituzione, la mobilità e per ultimo il concorso pubblico. Contestualmente le aziende potranno attivare la stabilizzazione dei precari in possesso dei requisiti di legge, nel limite massimo del 50% delle risorse assunzionali”. Procedure, autorizzazioni, pareri, “spostano in avanti di settimane i diversi passaggi burocratici ma – affermano – al traguardo, state tutti certi, ci arriveremo”. Adesso, concludono, “potremo non solo coprire tutti i nuovi posti previsti nelle piante organiche, ma anche reintegrare quelli che nel tempo erano venuti a mancare nelle precedenti”.