Finti matrimoni e finti battesimi con tanto di salame al posto dell’ostia. Sessantaquattro persone fra piacentini e parmigiani, di età compresa tra 18 e 35 anni, sono state denunciate per vilipendio alla religione. Le persone coinvolte rischiano fino a 2 anni di pena e 5mila euro di multa. Come scrive il quotidiano di Piacenza “Libertà”, le foto delle cerimonie goliardiche avvenute davanti alla chiesa di San Genesio, nei pressi di Vigoleno, erano state postate sui social network. Da qui è partita l’indagine dei carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola che ha portato alle denunce.