Ingegneri da tutto il mondo si sono riuniti a Bordeaux per la RoboCup, la più grande competizione dedicata all’intelligenza artificiale del mondo. Dalle partite di calcio al primo soccorso, l’obiettivo è uno solo: creare robot autonomi che agiscano senza l’intervento umano.
“La RoboCup è la più grande competizione di robotica autonoma del mondo. Si svolge ogni anno in un paese diverso. L’anno scorso era a Bangkok. Prima di allora si è svolta a Sydney e a Montreal. Quest’anno, come quasi ogni anno, accogliamo 2.500 partecipanti da una cinquantina di Paesi”, spiega Olivier Ly, uno degli organizzatori. Dal calcio agli scenari di intervento dopo una catastrofe. “L’obiettivo è avere robot che cercano se ci sono segni vitali prima dell’intervento umano – spiega Pierre Blaazevic, professore a Versailles – oppure che chiudono le tubature del gas o l’elettricità in modo che i soccorritori possano cercare i superstiti”.