Un meravigliosa testa di Cristo fanciullo in terracotta, probabilmente la prima e unica opera di questo genere attribuibile a Leonardo da Vinci. E’ questa una delle due ultime scoperte leonardesche presentate ieri, per la prima volta, a Como da Ernesto Solari, artista e studioso esperto di Leonardo. La citta’ lacustre ospita infatti, presso il Palazzo del Broletto, la mostra antologica di Solari ”Il Viaggio dell’Anima”, aperta al pubblico fino al 27 aprile con ingresso libero (http://www.museosolari.net/) . La prima opera – illustra una nota dell’assessorato alla cultura del comune di Como – e’ un curioso e anomalo disegno che Solari ritiene di poter considerare l’originale leonardesco di un’opera gia’ conosciuta, che si conserva agli Uffizi, ed e’ attribuita ad un allievo.
Secondo l’esperto questo disegno e’ certamente di scuola leonardesca ma, visti gli indizi emersi e i risultati degli esami effettuati, egli ritiene possa trattarsi di opera attribuibile a Leonardo e scuola. La seconda opera e’, invece, un capolavoro assoluto, la cui attribuzione a Leonardo e’ pressoche’ certa per la sua bellezza, per il fascino che sa suscitare, per l’esito coerente degli esami effettuati e per il carattere molto privato, quasi familiare, che l’opera evidenzia. Si tratta di una splendida terracotta, probabilmente la prima ed unica a poter essere attribuita al Maestro. Questa certezza deriva dagli esami effettuati, dal periodo d’esecuzione che coinciderebbe con l’eta’ del Salai’, il figlioccio di Leonardo che avrebbe fatto da modello.