A Madrid il ‘Mega’ raduno dell’ultradestra: Salvini: noi patrioti del cambiamento, Trump dimostra che è possibile

Matteo Salvini

Matteo Salvini

Un raduno dei leader dell’ultradestra europea, riuniti sotto il nome di “Patrioti Europei”, ha trasformato una sala dell’hotel Marriott in un’arena politica carica di tensione questa settimana. Con luci stile discoteca, sfumature di blu e 2.000 partecipanti entusiasti, l’evento ha mostrato la crescente coordinazione tra i partiti nazionalisti in vista delle cruciali elezioni europee. Il vertice, organizzato dal gruppo “Patrioti per l’Europa” — il terzo più numeroso al Parlamento Europeo — ha riunito rappresentanti di 13 partiti, tra cui la Lega italiana, il Rassemblement National (RN) francese e Vox spagnolo, tutti uniti sotto il mantra “Make Europe Great Again”, un chiaro riferimento all’influenza di Donald Trump.

Un modello transatlantico e l’orgoglio spagnolo

Matteo Salvini, vicepremier italiano e leader della Lega, ha definito il tono del discorso elogiando le politiche di Trump come prova che una “rivoluzione del buonsenso” è realizzabile. “In pochi giorni, Trump ha dimostrato che questo cambiamento è possibile”, ha dichiarato, presentando gli Stati Uniti come modello per smantellare la burocrazia UE. Il padrone di casa, Santiago Abascal di Vox, ha chiuso l’evento tra i cori di “¡Viva España!”, sottolineando l’orgoglio nazionalista come pilastro del movimento. Le polemiche non sono mancate: un’attivista di Femen ha urlato “Il fascismo non avanzerà!” prima di essere allontanata.

Voci globali, temi comuni

Sul palco si sono alternati leader di Estonia, Grecia, Polonia e oltre, insieme a figure internazionali come l’argentino Javier Milei e l’oppositrice venezuelana María Corina Machado. Il premier ungherese Viktor Orbán, uno dei pochi capi di governo presenti, ha lanciato un duro attacco all’UE, accusando Bruxelles della guerra in Ucraina e delle politiche migratorie. L’agenda è stata unanime: stop all’immigrazione, rifiuto dell’ideologia “woke”, ritorno ai valori cristiani, abolizione del Green Deal e recupero della sovranità nazionale.

La visione di Salvini: “Meno Europa, più libertà”

Il discorso di Salvini ha preso di mira l’establishment UE, accusando la presidente della Commissione Ursula von der Leyen di perpetuare “l’incompetenza” di fronte alle crisi energetiche e al declino economico. Alla menzione del suo nome, la platea ha reagito con fischi. Il leader leghista ha proposto una riorganizzazione radicale: un’alleanza di nazioni che collaborano solo su “questioni chiave”, libere dal controllo di Bruxelles. “Hanno dovuto darci ragione su tutto”, ha affermato, esortando il Partito Popolare Europeo (PPE) a rompere con la sinistra e scegliere tra “il passato disastroso di Soros e il futuro di Elon Musk”.

Sguardo alle elezioni: da Berlino a Parigi

In vista del voto regionale tedesco del 23 febbraio, Salvini ha deriso il cancelliere uscente Olaf Scholz per la sua attenzione alla Groenlandia: “Spero che gli elettori gli regalino un biglietto di sola andata laggiù”. Intanto Marine Le Pen, in corsa per l’Eliseo nel 2027, ha sminuito lo stupore per le vittorie di Trump e Milei: “Chi si sorprende non sta guardando la realtà”. La leader di RN ha definito il Green Deal una “follia”, promettendo priorità alla pragmaticità economica rispetto alle politiche climatiche.

Una coalizione del malcontento

Il raduno ha evidenziato una svolta strategica: i partiti dell’ultradestra, un tempo frammentati, si stanno unendo in una forza transnazionale, sfruttando risentimenti comuni contro la globalizzazione e le politiche progressiste. Se Orbán e Salvini rappresentano fazioni al governo, altri come Le Pen e Wilders puntano a conquiste elettorali per riformare l’UE dall’interno. Con le luci spente a Madrid, il messaggio è chiaro: l’ultradestra europea si mobilita — non solo contro Bruxelles, ma verso un continente riimmaginato, dove la sovranità supera la solidarietà e il caos stile Trump alimenta le ambizioni. Con elezioni cruciali all’orizzonte, la loro visione di una “primavera patriottica” è pronta per la prova successiva.