A Monaco di Baviera sogno diventa realtà per migliaia di siriani. Merkel: niente limiti a richieste d’asilo

EMERGENZA IMMIGRAZIONE Nella sola giornata di ieri sono arrivati 7mila rifugiati che verranno distribuiti su tutto il territorio tedesco di Enzo Marino

immigrati germania

di Enzo Marino

I circa 7.000 rifugiati, che dopo giorni di viaggio, sono riusciti finalmente a lasciare l’Ungheria e a raggiungere Monaco di Baviera.  I rifugiati saranno trasportati dei diversi Laender con autobus e treni. Saranno dapprima sistemati in centri di accoglienza regionali per poi essere suddivisi ulteriormente nelle varie città e nei comuni. Il Baden-Wuerttemberg ne accoglierà minimo 1.300, l’Assia circa 700, altri 250 andranno in Sassonia. I Laender più piccoli come la Turingia e la Sassonia-Anhalt ne accoglieranno 125 ciascuno, ha spiegato Christoph Hillenbrand, governatore dell’Alta Baviera. Intanto la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che la Germania non porrà limiti alle richieste d’asilo,avvertendo però che la necessità di fronteggiare il forte aumento di migranti in Europa non dovrà diventare un pretesto per sforare le regole di bilancio, a livello di Paesi e a livello locale. “Non possiamo dire che le regole sul pareggio di bilancio e sul debito non sono più valide, solo perché abbiamo un compiuto difficile”. La cancelliera ha ribadito che non c’è un tetto al numero dei richiedenti asilo che la Germania può accogliere.

“Ecco un altro treno speciale che arriva alla stazione centrale di Monaco di Baviera”, racconta la Sueddeutsche Zeitung, che descrive, senza celare un po’ di compiacimento, la calorosa accoglienza riservata a migliaia di profughi che finalmente hanno raggiunto la loro meta dopo giorni di fatiche e mortificazioni. Sono circa 7mila i rifugiati arrivati in Baviera, un treno ogni ora circa. In totale, sono arrivati 26 treni. “Quando scendono, sfiniti dal viaggio, spalancano gli occhi, salutano, sorridono. Ad attenderli ci sono centinaia di bavaresi dietro le transenne, che applaudono, regalano cioccolata e giocattoli – continua la Sueddeutsche Zeitung – alcuni filmano l’arrivo dei rifugiati, hanno la sensazione di vivere un evento storico”. Queste scene si ripetono ora dopo ora. Ai rifugiati viene data una prima accoglienza, poi vengono subito trasferiti in un centro per essere registrati, per evitare lunghe permanenze alla stazione.