Oltre 70 anni di moda e Dior tra splendidi abiti, foto, video e bozzetti. Il Brooklyn Museum di New York ospita fino al 20 febbraio 2022 la mostra “Christian Dior: Designer of Dreams” che racconta la storia della maison e il rapporto speciale del designer con New York. L’esposizione fa parte di un grande progetto sviluppato dai musei di tutto il mondo; è già stata a Parigi, Londra e Shanghai e fa vedere come Christian Dior sia stato un pioniere della globalizzazione della moda. Il primo a espandere il suo marchio in tutto il mondo, con filiali a New York, in Sud America, in tutta Europa, ma anche in Nord Africa e in Giappone.
“Nel suo negozio sulla 5th Avenue aveva laboratori, saloni, che erano un po’ simili a quelli di Parigi – dice Florence Muller, curatrice – ma qui non faceva haute couture: faceva pret-a-porter di lusso. Le collezioni venivano presentate alla stampa e ai compratori, e poi venivano vendute nei grandi magazzini o nelle boutique di lusso. Quindi è una visione leggermente diversa del suo stile, adattata ai clienti americani”. Dior voleva rendere belle le donne per farle felici, dice la curatrice: un messaggio universale che ha reso il marchio sinonimo di eleganza, lusso e bellezza in tutto il mondo.