Raddoppio Ragusa-Catania, a rischio 365 mln
“Lo scorso 29 maggio l”Ati (la società che dovrà realizzare il progetto, ndr) ha comunicato l”attivazione delle attività prodromiche alla firma”, quindi c’è “la possibilità di procedere alla stipula della convenzione” a partire da oggi. Sono le parole del sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro in risposta a un”interrogazione presentata da Marialucia Lorefice (M5s) e relativa allo stato dei lavori del raddoppio del collegamento stradale tra Ragusa e Catania. In altre parole, la grillina voleva conoscere se il governo non ritenesse opportuno intervenire per sbloccare “l”iter burocratico relativo alla mancata firma della convenzione con le imprese” aggiudicatrici dell”appalto per la progettazione, la realizzazione e la gestione della nuova infrastruttura.
D’altronde il tempo stringe. E come sottolinea la stessa deputata 5 stelle, c’è a rischio il finanziamento pubblico, che dovrebbe ammontare a poco più di 365 milioni di euro e che ha validità fino al prossimo 30 giugno. Quindi, stando alle parole del sottosegretario, o arriva la firma entro lunedì prossimo, oppure bisognerà rimettere in sicurezza il finanziamento con un”ulteriore proroga dopo quella arrivata nel dicembre 2012 dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), che aveva fissato il 30 giugno 2014 come data ultima per la firma della convenzione. L”intervento sul collegamento stradale, la cui approvazione risale a una delibera del Cipe del 2001 e il cui accordo quadro tra Sicilia, ministero delle Infrastrutture e Anas risale al 2006, dovrebbe portare al raddoppio della strada statale “Ragusana”, con la strada statale 514 “Chiaramonte”, nella parte che collega i due capoluoghi siciliani.