A un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, il ricordo dei figli

A un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, il ricordo dei figli
Silvio Berlusconi
12 giugno 2024

Ad Arcore si è svolta una cerimonia intima, mentre in Parlamento la memoria di Silvio Berlusconi è stata onorata dal capogruppo di Forza Italia, Maurizio Gasparri. In un simbolico gesto di vicinanza, Gasparri ha ricordato l’ex premier proprio in quell’aula dove, nel 2013, la Giunta delle immunità aveva votato per la sua decadenza da senatore in seguito alla condanna per frode fiscale nel processo Mediaset.

Il ricordo dei figli

Per commemorare il primo anniversario della morte del loro padre, i cinque figli di Silvio Berlusconi, ex presidente del Consiglio, hanno scelto di pubblicare una foto storica sui principali quotidiani nazionali. Hanno dedicato una pagina intera a pagamento per questo tributo, che include una frase dedicata all’ex leader di Forza Italia: “Dolcissimo papà, il tuo amore vivrà sempre dentro di noi”. Questo messaggio è stato firmato da Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi. La foto scelta ritrae l’ex premier sorridente in un profilo fotografico.

Il ricordo della politica

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio di cordoglio ai figli di Berlusconi. Intanto, sui social media, la figura dell’ex premier continua a essere oggetto di grande interesse.

– “Nel primo anniversario della scomparsa di Silvio Berlusconi, desidero ricordare un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia politica italiana. Abbiamo condiviso molte battaglie e momenti decisivi per la nostra Nazione. Anche nel suo ricordo, continueremo a dare il massimo per ridare visione e grandezza all`Italia. Ciao Silvio”. E’ quanto scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi.

“A un anno dalla sua scomparsa, ricordiamo la figura di Silvio Berlusconi, un uomo che ha segnato profondamente la storia politica, economica e sociale dell`Italia, lasciando un’impronta indelebile alla nazione. La sua capacità di sognare in grande ha contribuito a innovare ogni settore nel quale ha agito”. Lo afferma il presidente del Senato Ignazio La Russa nel primo anniversario della scomparsa dell’ex premier e fondatore di Forza Italia. “Ai suoi cari e alla sua comunità politica la nostra sincera vicinanza”, aggiunge.

“Un anno ci separa dalla scomparsa di Silvio Berlusconi. Oggi ne ricordiamo la figura di uomo, imprenditore e politico, protagonista di fasi delicate e cruciali della storia del Paese. Ai familiari, agli esponenti di Forza Italia, a chi ne ha seguito il percorso umano, politico e professionale e a chi ne continua l’opera giunga il mio pensiero più cordiale e sincero”. Lo dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

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“Ci manchi. Ciao, Presidente”. E’ stato invece il messaggio che Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ha dedicato a Berlusconi sul suo profilo X postando anche un video che ripercorre alcuni momenti della carriera politica dell’ex premier con la voce di Tajani in sottofondo che ricorda come “i suoi progetti sono importanti per l’Italia e noi faremo di tutto perché possano andare avanti i valori di cui era portabandiera. Continueremo a portarli avanti tutti insieme perché non ci sarà mai un altro Silvio Berlusconi e, proprio perché lui è il nostro leader ancora oggi e lo sarà per sempre, faremo in modo che le sue idee e valori possano essere protagonisti della storia d’Italia e d’Europa”.

“È passato un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, ma le sue idee continuano a vincere, in Italia come in Europa. Poter dedicare al nostro Presidente i grandi risultati ottenuti da Forza Italia nelle ultime elezioni mi riempie di gioia. Sono queste le prime tappe di un lungo percorso. A Berlusconi dedicheremo la realizzazione del grande sogno di un’Italia più giusta, più moderna e più credibile, grazie al premierato e ad altre riforme cruciali come quella della giustizia”. Lo scrive la ministra per le Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati sui social. “Caro presidente – prosegue – oggi ti ricordiamo con l’affetto, la passione e l’entusiasmo che ci hai insegnato a non spegnere mai. Guarderemo al futuro come avresti voluto tu, che continuerai ad essere la nostra guida, la nostra ispirazione, il nostro ‘sole in tasca’”.

“Quando abbiamo saputo dell’intenzione di Berlusconi di scendere in campo, alla fine dell’estate del ’93, quindi alcuni mesi prima dell’ufficialità, ci chiedevamo ‘ma come farà?’ – ha detto il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a Rainews -. Poi ha cambiato la vita di tutti: ha escluso la destra da un’ingiusta emarginazione, l’ha portata nel centrodestra, ha posto fine al consociativismo che paralizzava la vita politica italiana introducendo il bipolarismo, ha creato lo schieramento di centrodestra che c’è tutt’ora, consentendo a chi lo guida oggi, perché ha i voti per farlo, di avere questo treno a disposizione. Oggi il macchinista è chi ha più voti quindi Giorgia Meloni, ma il treno l’ha costruito Berlusconi”.

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“Un anno fa ci lasciava Silvio Berlusconi. Sono stati dodici mesi dolorosi e intensi, in cui abbiamo cercato di onorare la sua lezione rispondendo allo smarrimento con il `fare`, lavorando per un Paese più libero e garantista – dichiara il senatore di Forza Italia e vice ministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto -. Siamo orgogliosi di combattere, in suo nome, per quella profonda riforma della giustizia che lui ha sempre auspicato. Stiamo costruendo una giustizia di cui il cittadino non debba aver paura, un sistema capace davvero di tutelare le garanzie costituzionali, a partire da quella separazione delle carriere che il presidente Berlusconi ha sempre indicato come presupposto per un processo più giusto, in cui accusa e difesa siano finalmente in condizione di parità davanti ad un giudice ‘diverso’, terzo e imparziale. Questa battaglia la dedichiamo al nostro Presidente e a quei milioni di cittadini che lo hanno, anche per questo ,sempre amato e sostenuto”. aese, rivolgendo costantemente lo sguardo lontano”. 

“Silvio Berlusconi non va ricordato al passato perché è una presenza politica forte che continua ad ispirare il Centrodestra, la coalizione che ha fondato trent`anni fa e che ha confermato la sua leadership alle elezioni europee. La sua visione europeista, atlantista, popolare, liberale, riformista continua a guidare l`azione politica del governo e della maggioranza. Silvio Berlusconi è stato un visionario capace di interpretare la voglia di cambiamento e di modernizzare il sistema politico ed il Paese e anche gli avversari di un tempo ne hanno riconosciuto la grande statura politica. Per me è stato un amico prezioso, gli devo molto, come tutta l`Italia”. Lo afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.

“Oggi, un anno dopo la sua scomparsa, il tempo di Silvio Berlusconi è più vivo e reale che mai: i suoi valori, le sue idee, i suoi insegnamenti. Insieme a quell`affetto e a quella riconoscenza che nessun tempo potrà cancellare”. Lo scrive sui social Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei deputati, deputato di Forza Italia.

Quattro volte premier

Berlusconi, quattro volte Presidente del Consiglio, fondatore di Fininvest e Mediaset, ex presidente del Milan e ideatore di Forza Italia, è scomparso il 12 giugno 2023 a 86 anni, dopo un peggioramento delle sue condizioni di salute legate a una leucemia mielomonocitica cronica. Nonostante un ricovero di 45 giorni all’ospedale San Raffaele di Milano e un breve ritorno a casa, il declino è stato improvviso e inesorabile.

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I funerali di Stato, celebrati il 14 giugno nel Duomo di Milano e officiati dall’arcivescovo Mario Delpini, hanno visto la partecipazione di 2.300 persone all’interno della cattedrale e altre 15.000 nella piazza antistante. La cerimonia ha suscitato polemiche per la decisione del Consiglio dei Ministri di dichiarare il lutto nazionale, con la sospensione dei lavori parlamentari per l’intera settimana. Durante l’omelia, l’arcivescovo Delpini ha descritto Berlusconi come “un uomo con un desiderio di vita, amore e gioia”.

Il testamento

Il testamento di Berlusconi, aperto il 6 luglio 2023, ha rivelato la divisione del suo impero stimato da Forbes in 6,4 miliardi di euro. I figli Marina e Pier Silvio hanno ricevuto il controllo di Fininvest, mentre Barbara, Eleonora e Luigi hanno ottenuto il 40% del patrimonio. Al fratello Paolo e alla compagna Marta Fascina sono stati donati 100 milioni ciascuno, e 30 milioni all’amico Marcello Dell’Utri. Le ultime volontà, scritte a più riprese dal 2006, riflettono la preoccupazione di Berlusconi per il futuro della sua eredità.

La guida passa a Tajani

Sul fronte politico, Antonio Tajani ha raccolto il testimone della guida di Forza Italia. Marina Berlusconi ha espresso gratitudine verso il partito, confermando il sostegno della famiglia al progetto politico del padre. Tajani ha assicurato che il nome di Berlusconi rimarrà nel simbolo del partito, sottolineando l’importanza di continuare a rafforzare Forza Italia sia politicamente che finanziariamente. 

Il Cav vive sui social

Una ricerca di SocialData per Adnkronos ha rivelato che tra il 15 giugno 2023 e il 10 giugno 2024, i contenuti su Berlusconi hanno generato 54 milioni di interazioni. TikTok, YouTube e Instagram sono le piattaforme più attive, con un’ampia partecipazione maschile e un notevole interesse da parte di giornalisti, politici e imprenditori. In sostanza, a un anno dalla sua scomparsa, Silvio Berlusconi resta una figura centrale nel panorama politico e mediatico italiano, ricordato non solo per i suoi successi e controversie, ma anche per la sua determinazione e visione politica.

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