Abbandonato a 7 anni ai margini del bosco degli orsi. Ecco come si è salvato il piccolo Yamato
GIAPPONE Padre e madre volevano spaventarlo, e così sono partiti con l’auto lasciandolo il bambino solo in una zona pericolosa
E’ una storia vera ma che allude alle fiabe antiche, quelle cruente, di boschi e lupi e abbandoni. La storia del bambino , mollato al margine della boscaglia dai genitori perché troppo vivace, per punirlo del fatto che si divertiva a tirare i sassi. Padre e madre volevano spaventarlo, partendo con l’auto e lasciandolo solo nella zona dove girano gli orsi. Dopo aver fatto alcune centinaia di metri hanno fatto inversione ma Yamato era scomparso. Oggi è stato ritrovato vivo. Il bambino di 7 anni era in un bosco dell’Hokkaido, nel Nord del Giappone. Scomparso dal 28 maggio scorso. Illeso e in buone condizioni di salute, è stato rintracciato in una base militare a pochi chilometri da dove era stato lasciato. “Quando il soldato gli ha chiesto ‘sei tu Yamato’? Il bambino ha risposto sì”, ha raccontato all’emittente NHK una fonte militare, aggiungendo che il ragazzino aveva tanta fame. Il bambino “appariva in buone condizioni di salute”, ma è stato comunque condotto in ospedale per un controllo, ha poi detto un portavoce delle forze armate Manabu Takehara. I genitori hanno potuto riabbracciare il figlio e davanti all’ospedale, parlando alla stampa, il padre si è pubblicamente scusato: “Il mio atto esagerato ha costretto mio figlio a vivere un brutto momento. Presento le mie più sentite scuse alle persone della sua scuola, alle persone che hanno partecipato alle operazioni di soccorso e a chiunque abbia causato problemi. La prima cosa che ho detto a mio figlio è stata: ‘Mi dispiace tanto di averti causato sofferenza’”.