Abbiamo fatto una cretinata, torniamo indietro | QUESTO PULSANTE TORNA ANCHE SULLE AUTO ELETTRICHE: come nel 1990

Pulsanti volante - (pexels) - IlFogliettone.it (2)
Una casa automobilistica tra le più famose fa un passo indietro e decide di rivedere un comando delle sue auto
La tecnologia non sempre rappresenta un progresso reale, molto spesso alcune innovazioni tecnologiche si rivelano un flop. E’ successo anche a una casa automobilistica molto famosa che il 5 marzo 2025, ha annunciato una svolta radicale: il ritorno ai tasti fisici nelle sue vetture dopo anni di sperimentazione con i controlli touch.
Questo cambiamento sarà introdotto con il prototipo ID EVERY1, anticipazione della futura ID.1 attesa per il 2027. Negli ultimi anni, la casa automobilistica, come molti altri costruttori, aveva adottato interfacce sensibili al tocco per sostituire i comandi tradizionali. Tuttavia, questa scelta ha generato numerose critiche da parte degli automobilisti, che hanno lamentato una minore praticità e un peggioramento dell’esperienza di guida. Il feedback negativo ha portato l’azienda a rivedere le proprie strategie.
Il responsabile del design ha spiegato che la nuova filosofia di progettazione prevede il ripristino dei comandi fisici per le funzioni essenziali. Tra questi figurano la regolazione del volume, il controllo del climatizzatore, il riscaldamento dei sedili e le luci di emergenza. Il primo modello a beneficiare di questa scelta sarà la ID.2, il cui debutto è previsto per il 2026.
L’inversione di tendenza non è casuale, ma si basa su dati concreti. Secondo le analisi di J.D. Power, una parte significativa dei problemi tecnologici nelle auto moderne è legata proprio ai sistemi touch e di connettività. La difficoltà di utilizzo e i malfunzionamenti hanno spinto diversi costruttori a riconsiderare le proprie scelte.
ID EVERY1: innovazione con praticità
La casa automobilistica in questione è la Volkswagen, il cui prototipo ID EVERY1 segna un nuovo capitolo e unisce tecnologia e semplicità d’uso. Il modello punta a offrire un’esperienza di guida intuitiva, senza sacrificare le innovazioni. Con un prezzo di lancio stimato intorno ai 20.000 euro, si propone come un’opzione competitiva nel segmento delle auto elettriche urbane.
Questa decisione potrebbe avere ripercussioni su tutta l’industria automobilistica. Negli ultimi anni, molte case hanno puntato su schermi touch sempre più grandi e complessi, ma il caso Volkswagen dimostra che il progresso tecnologico non sempre significa miglioramento per l’utente finale.

L’importanza del feedback dei clienti
L’inversione di marcia di Volkswagen evidenzia l’importanza di ascoltare il pubblico. Il malcontento diffuso ha spinto l’azienda a rivedere le proprie scelte, dimostrando che anche i grandi marchi possono correggere il tiro quando necessario. Questo potrebbe portare altre case automobilistiche a riconsiderare il proprio approccio all’integrazione tecnologica.
Il ritorno ai tasti fisici non significa rinunciare all’innovazione, ma trovare un giusto equilibrio tra tecnologia avanzata e praticità. Volkswagen sta aprendo la strada a una nuova era nel design automobilistico, dove l’ergonomia e la facilità d’uso tornano a essere prioritarie.