Abolire Statuto siciliano, sindaci pronti a scendere in campo

“L’Autonomia speciale ha allontanato la Sicilia dalla modernità. Promuoveremo un movimento per abolire lo Statuto speciale regionale”. Sono parole di Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia, pronunciate nel pomeriggio di oggi nel corso di una trasmissione su Radio24. L’autonomia speciale secondo Bernava è stata per la Sicilia “un alibi e una zavorra”: un alibi per una classe politica irresponsabile che ha privilegiato le logiche del consenso spicciolo alla cultura della buona amministrazione e del risultato di gestione. Una zavorra per l’Isola e i siciliani perché ha frenato l’integrazione della Sicilia nei processi globali ed europei. Lungi dall’essere motore di crescita, ha fatto della regione la retroguardia della modernità. Pertanto, ha detto Bernava, “è tempo di abolire” lo Statuto speciale. “Ne abbiamo parlato con Raffaele Bonanni – ha reso noto – e ne ho già discusso con alcuni sindaci siciliani. Lanceremo un movimento per il suo superamento”.

Il tema della trasmissione era “Riscossione Sicilia a un passo dall’insolvenza”. E proprio la situazione della spa per la riscossione dei tributi, controllata dalla Regione col 99,885% delle quote, è “emblematica”, per il segretario Cisl, di come l’Autonomia speciale nei fatti abbia funzionato nell’Isola, “piegando tutto alle logiche del consenso politico più che all’interesse generale della Sicilia e dei siciliani”.