“ABOLITI I LED AUTO”: sono illegali e vanno rimossi immediatamente | La regolamentazione UE non ammette repliche

Fari a LED - (pexels) - IlFogliettone.it
Arriva la brutta sorpresa per gli automobilisti, questi tipi di luci sono considerati fuori legge e si devono sostituire.
L’illuminazione automobilistica ha compiuto enormi passi avanti negli ultimi anni, grazie all’introduzione di tecnologie sempre più sofisticate e performanti. In cima alla lista delle innovazioni troviamo le luci LED, divenute lo standard nei veicoli moderni per efficienza energetica, durata e potenza. Tuttavia, nonostante i vantaggi evidenti, un recente studio olandese ha sollevato un allarme crescente: le luci LED, se non regolamentate correttamente, possono diventare un fattore di rischio per la sicurezza stradale.
Secondo i dati raccolti dallo studio, ben il 78% degli automobilisti afferma di essere regolarmente abbagliato dai fari di altri veicoli, evidenziando come il problema sia ormai diffuso e avvertito da una larga parte della popolazione. L’effetto è particolarmente accentuato di notte o in condizioni di scarsa visibilità, quando l’intensità dei fari LED può provocare una temporanea perdita della capacità visiva, creando situazioni di pericolo potenzialmente gravi.
Le luci LED offrono una qualità luminosa superiore rispetto ai fari alogeni e xenon, emettendo una luce bianca simile a quella naturale, che migliora la percezione dell’ambiente circostante. Questo ha portato a una maggiore sicurezza per il conducente del veicolo equipaggiato con LED, ma anche a conseguenze inattese per gli altri utenti della strada, specialmente quando i fari non sono ben calibrati o risultano mal posizionati.
Lo studio olandese ha evidenziato che circa il 20% dei conducenti ritiene insopportabile l’intensità luminosa di certi fari, tanto da sperimentare episodi di cecità temporanea. Questo disturbo, che può durare fino a nove secondi, rappresenta un pericolo serio: a 100 km/h, si percorrono 250 metri completamente o parzialmente accecati. È facile intuire quanto possa crescere il rischio di tamponamenti o uscite di strada in simili condizioni.
Non solo fari anteriori
Oltre ai fari frontali, anche altri dispositivi luminosi contribuiscono al disagio visivo. Le luci posteriori, i fendinebbia e persino gli indicatori di direzione possono risultare eccessivamente luminosi, soprattutto nei modelli più recenti. Questo effetto moltiplica il fastidio per gli altri automobilisti e può compromettere la visibilità, specialmente in contesti urbani o su strade ad alta densità di traffico.
Attualmente, le normative in vigore in Europa non tengono pienamente conto dell’evoluzione delle tecnologie di illuminazione. Questo ha consentito l’immissione sul mercato di veicoli con sistemi LED troppo potenti o mal regolati. La mancanza di un quadro normativo aggiornato rende difficile intervenire efficacemente, lasciando la responsabilità nelle mani dei singoli produttori.

Verso nuove regole europee
La Commissione Europea sta ora valutando misure correttive nell’ambito del progetto Vision Zero, che punta a ridurre drasticamente il numero di vittime e feriti sulle strade. Tra le proposte allo studio figura una regolamentazione più rigida dell’intensità luminosa dei fari, accompagnata da test di omologazione più severi e da linee guida sull’orientamento corretto dei fari. Potrebbero inoltre essere introdotti sistemi di regolazione automatica per limitare l’abbagliamento.
Il caso delle luci LED evidenzia quanto sia sottile la linea tra innovazione e rischio. Se da un lato queste tecnologie migliorano l’esperienza di guida e la visibilità per chi è alla guida, dall’altro possono compromettere la sicurezza collettiva se non gestite con attenzione. Trovare il giusto equilibrio tra efficienza tecnologica e tutela degli utenti della strada sarà la sfida dei prossimi anni per le istituzioni europee e l’industria automobilistica.