Da domani 30 aprile i cittadini europei che utilizzeranno il loro cellulare in un altro Stato membro dell’Ue beneficeranno di un’ulteriore riduzione delle tariffe per chiamate, messaggi e traffico dati. Si tratta – spiega una nota del Parlamento europeo – di un’altra pietra miliare verso l’abolizione totale del roaming in tutta l’Ue che, grazie al pacchetto telecomunicazioni approvato dal Parlamento europeo lo scorso ottobre, sarà realtà dalla metà di giugno 2017. Da domani le tariffe per chi utilizza il cellulare in un altro Stato membro potranno avere un aumento massimo, rispetto al normale piano tariffario applicabile nel proprio paese: di 0,05 euro per minuto di chiamata; 0,02 euro per sms inviato; 0,05 euro per megabyte di dati.