Il presidente palestinese Abu Mazen ha dichiarato nulli tutti gli accordi con Israele e Stati Uniti, annunciando anche la fine della cooperazione per la sicurezza, in risposta alla minaccia israeliana di annettere parti della Cisgiordania. Nel corso di una riunione di emergenza tenuta a Ramallah, e riportata dall’agenzia di stampa Wafa, Abu Mazen ha dichiarato che il governo palestinese “non è tenuto, a partire da oggi, a rispettare tutti gli accordi e le intese con i governi americano e israeliano e tutti gli obblighi basati su tali intese e accordi, compresi quelli sulla sicurezza”.
“A partire da oggi – ha aggiunto – l’autorità di occupazione israeliana deve assumersi tutte le responsabilità e gli obblighi di fronte alla comunità internazionale in quanto potenza occupante sul territorio della Palestina, con tutte le sue conseguenze e ripercussioni”. Una fonte palestinese presente alla riunione ha precisato al quotidiano israeliano Haaretz che Abu Mazen vuole mettere fine al coordinamento con Israele, ma “non ha ancora chiuso la porta”.