Achille Lauro in “Anni da cane”: cerco sempre qualcosa di nuovo

Ospite alla Festa di Roma. Il film il 22 ottobre su Prime Video VIDEO

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“Anni da cane”, presentato come evento speciale in Alice nella Città alla Festa del cinema di Roma, racconta la storia di una adolescente impacciata, cinica, piena di immaginazione, interpretata da Aurora Giovinazzo. La commedia young adult diretta da Fabio Mollo è il primo film Amazon Original italiano, e sarà il 22 ottobre su Prime Video. Nel cast figura Achille Lauro, che interpreta se stesso in una festa che si vede nel film, dove canta “Me ne frego” e “C’est la vie”. Nel trailer di “Anni da cane” vengono anche svelati i primi 30″ del suo nuovo brano “Io e Te”, scritto e interpretato da lui per il film, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio da venerdì 22 ottobre.

Lauro ha raccontato così questa avventura: “Sono molto riconoscente ad Amazon per aver scelto me per lavorare un po’ alla parte creativa di questo film. E devo dire che mi ha colpito molto la storia di questa ragazza che ha subito un trauma e deve uscire da questa situazione, vede la sua vita in qualche modo segnata, e quindi ho cercato di interpretare al meglio quello che poteva essere lo stato d animo e comunque tutta la storia”. Il musicista ha un contratto per due anni con Amazon Prime Video, ha già partecipato a “Celebrity Hunted”, e ora dovrebbe partecipare alla realizzazione di altri progetti.

“Per quanto riguarda la mia collaborazione con Amazon vedremo: la mia attività non è circoscritta. Ho fatto tantissime cose, cambio, sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, della novità, di qualcosa che non esiste, di qualcosa che non ho mai fatto. Mi metto alla prova, quindi chissà. Oggi abbiamo lavorato su quello in cui sono specializzato, la produzione musicale. Poi mi hanno chiesto se mi sarebbe piaciuto interpretare me stesso e ho detto di sì, perché non mi dò limiti”.

Ma se gli si chiede se abbia in programma di recitare risponde: “Interpretare un ruolo non è una cosa facile e sicuramente lo faccio fare a chi lo sa fare, a chi studia o a chi è particolarmente portato. Poi io ho vissuto la mia carriera basandola sulla spontaneità, sulla spontaneità del primo take, in sala di registrazione, sulla spontaneità dello stato d animo, di fermare qualcosa. Quindi chi lo sa? Di certo il cinema è una cosa seria e va fatto da chi è preparato”.

Rispetto alla sua creatività il cantante ha detto: “Fondamentalmente quello che faccio io non è diverso da quello che fanno tutti loro. In realtà io credo che il mondo della creatività, dell’arte, anche se è un po’ presuntuoso chiamarla così, in generale, c’è sempre qualcosa in testa che si cerca di proiettare nella realtà: il segreto del successo secondo me è cercare di prendere quella idea vaga, che sembra non sia niente ma in realtà è la grande idea e riuscire a proiettare nel modo più fedele e coerente possibile”.