“Ciao, sono felice di scrivervi di nuovo”. Inizia così la lettera indirizzata alla stampa a firma di Achille Lauro con cui il ventinovenne artista non solo annuncia il brano punk/rock “Delinquente”, da oggi in radio, ma ricorda anche l’imminente partenza del tour (dal 3 Ottobre). La vera novità, tuttavia, la svela poco dopo: “Vi scrivo per dirvi una cosa nuova. Avrei potuto continuare su questa strada e ricalcare all’infinito lo stesso sound. Ma la mia mente va altrove. Siete i primi a cui svelo che sto fondendo tutto in un unico insieme. Non esiste più nulla per me, i generi musicali sono solo gabbiette per topi. Pop, punk, rock, grunge, musica contemporanea. Sono un’unica cosa. Sto tornando con un’anima intima, malinconica, che è parte della vita. Sto prendendo i ricordi di quando ero bambino, che sono la parte migliore di noi, quella che forse tutti nascondono. Quel dolce rimpianto che ci lega profondamente”.
“Erano gli anni delle boy band – scrive Lauro – la musica dance anni ’90 dominava i dancefloor di tutto il mondo, con quel suo sound inconfondibile e quel suo spirito libero ed euforico, emblema di una giovinezza spensierata. Erano gli anni in cui sono comparsi i Daft Punk, Corona, gli Eiffel 65 e Gigi D’Agostino solo per citarne alcuni. Alla fine del 2017, dopo aver scritto ‘Rolls Royce‘ e quasi l’intero album ‘1969’, i ricordi d’infanzia e della mia adolescenza mi hanno portato alla mente le sonorità anni ’90 e la musica dance. È così che, a gennaio 2018, abbiamo buttato giù il primo brano ispirato a La Bouche. Da lì il passo è stato breve e abbiamo iniziato a scrivere la musica che ascolterete nel futuro disco, chiaramente rivista a mio modo ed in chiave estremamente intima e autoriale”. “Cosa vi sto svelando? 1990 sta arrivando”. Parola di Achille Lauro.