Acqua, 48% preferisce quella del rubinetto

In Sicilia l’acqua del rubinetto, trattata e non, conta il 47,7% delle preferenze. E’ quanto emerge dalla ricerca Cra 2014 presentata da Aqua Italia, Associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie, federata ad Anima – Confindustria. L’acqua a chilometro zero, secondo la ricerca, e’ scelta abitualmente, da piu’ della meta’ dei siciliani, infatti, il 32,3% dichiara di berla sempre o quasi mentre, il 13,3% la beve occasionalmente e il 2% la beve raramente. I principali motivi per cui la preferiscono alla cugina in bottiglia sono la bonta’ (19,6%) seguita dalla comodita’ (12,9%) e dai maggiori controlli (12,8%). In particolare poi, il 19,2% degli intervistati dichiara di avere almeno un dispositivo di trattamento dell’acqua nella propria abitazione. Al primo posto si trovano gli apparecchi con filtro per l’eliminazione del cloro o altre sostanze, scelti dall’11,2% degli intervistati seguite dai sistemi ad osmosi inversa che si attestano al 9,6%. Nel dettaglio, il 19,7% di chi possiede un sistema di affinaggio dell’acqua ha sottoscritto un abbonamento di manutenzione periodica. Infine, la ricerca ha riguardato anche il fenomeno dei Chioschi dell’Acqua, l’evoluzione delle antiche fontanelle che oggi erogano a seconda della tipologia acqua refrigerata, gasata o filtrata. Usa o userebbe il servizio (qualora lo proponesse il comune di riferimento) il 44,8% degli intervistati mentre tra i residenti in comuni che non lo hanno proposto, solo il 17,8% in caso di attivazione non aderirebbe ugualmente.