La Sezione giurisdizionale di appello della Corte dei conti ha emesso una condanna nei confronti del dirigente del Comune di Agrigento, Gaetano Di Giovanni, e della dipendente comunale Angela Orlando. Sono stati accusati di aver provocato un danno erariale superiore a 120mila euro al ministero della Famiglia, poiché avrebbero utilizzato i fondi destinati alla solidarietà sociale per l’acquisto di lussuosi SUV. L’inchiesta è scaturita da un esposto presentato dal Codacons.
Secondo la sentenza, i condannati avrebbero “agito con la coscienza e volontà non solo di violare la normativa che disciplinava l’utilizzo del finanziamento, ma anche di deviare le finalità del finanziamento”. Si è accusato Di Giovanni e Orlando di aver acquistato veicoli con caratteristiche tipiche delle auto di rappresentanza, ritenute evidenzialmente inutili e inutilizzabili per la platea dei beneficiari previsti, ovvero bambini e ragazzi minorenni.