Ad Helsinki i regali di Natale li porta il robot: autonomo, a basso impatto ambientale e soprattutto in grado di affrontare temperature rigide e neve. “È dotato di sensori a ultrasuoni sui lati, tutt’intorno, che lo coprono a 360 gradi. Ha diverse telecamere per osservare l’ambiente – spiega Gergely Horvath, co-fondatore di LMAD, la società responsabile della gestione del robot – dispone inoltre di un ultimo sensore di sicurezza sul fondo per rilevare ostacoli bassi o piccoli oggetti che potrebbe improvvisamente incontrare sul suo percorso, in modo che il robot possa fermarsi. Potrebbe essere un cagnolino, una palla o anche un bambino. Ai bambini piace molto”.
Il progetto fa parte di “Urbane”, iniziativa finanziata dall’Unione Europea che ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni di consegna senza emissioni di carbonio. Il dispositivo è attualmente in fase di test in diverse città europee, fra cui Bologna. Al progetto Urbane (Upscaling Innovative gReen urBan logistics solutions through multi-Actor collaboration & Physical INternet (PI)-inspired last mile delivEries), avviato l’1 settembre 2022, partecipa anche il Comune di Bologna con il ruolo di città pilota che sperimenterà soluzioni innovative nel campo delle consegne dell’ultimo miglio nel centro storico.
Il progetto, della durata di 42 mesi e finanziato nell’ambito del programma quadro Horizon Europe, con un budget di circa 10 milioni di euro, vede la partecipazione di 39 beneficiari tra i quali 12 città, aziende leader nei servizi legati alla logistica, operatori dei trasporti, imprese specializzate nelle tecnologie di informazione e comunicazione, associazioni, centri di ricerca, università, reti e fondazioni nel campo della mobilità a livello locale, regionale e internazionale.
Il contesto in cui si inquadra il progetto è caratterizzato dall’aumento delle vendite online, tendenza che si prevede aumenterà ancora entro il 2030. Con la crescita delle vendite online e il conseguente forte aumento dei veicoli di consegna all’interno delle aree urbane, il tema della sostenibilità ambientale diventa sempre più importante. In particolare, l’ultimo miglio delle consegne è la parte del processo a più alta intensità di emissioni: i dati rivelano che l’aumento degli ordini online si traduce in un aumento delle emissioni di CO2 dell’ultimo miglio di 25 milioni di tonnellate all’anno e in un aumento della congestione del traffico del 21%.