Il mondo della musica classica piange la perdita di uno dei suoi pilastri più eminenti, Maurizio Pollini, scomparso all’età di 82 anni nella sua casa a Milano. La notizia è stata comunicata dal Teatro alla Scala di Milano, istituzione con cui il pianista ha condiviso una lunga e illustre carriera. Il Teatro alla Scala ha reso omaggio a Pollini definendolo “uno dei grandi musicisti del nostro tempo e un riferimento fondamentale nella vita artistica del Teatro per oltre cinquant’anni.”
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo della musica classica, non solo per le sue straordinarie esecuzioni al pianoforte ma anche per la sua visione profonda e illuminante della musica stessa. Accanto alla moglie Marilisa, al figlio Daniele e a tutta la famiglia, il mondo della musica si unisce nel dolore per la perdita di questo genio. Nato a Milano nel 1942, Pollini ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale internazionale. La sua abilità nell’interpretare autori come Chopin, Debussy e Beethoven non conosceva eguali, e la sua capacità di trasformare e rivoluzionare la percezione di queste opere è stata ammirata in tutto il mondo.
Ma il suo contributo va oltre l’esecuzione impeccabile al pianoforte; Pollini è stato anche un fervente sostenitore delle avanguardie musicali, con una predilezione particolare per Schönberg. La sua malattia lo ha afflitto per un periodo prolungato, costringendolo a cancellare gli ultimi concerti in programma. Tuttavia, nonostante le sfide fisiche, il suo spirito e la sua passione per la musica non si sono mai indeboliti. La sua eredità va oltre le note e le tastiere. Pollini ha vissuto la musica come una componente essenziale della cultura e della vita civile, e ha creduto fermamente nel potere trasformativo della musica sulla società. La sua visione illuminante continuerà a ispirare generazioni di musicisti e appassionati di musica in tutto il mondo.
Come già avvenuto per altre figure leggendarie come Carla Fracci, la camera ardente di Maurizio Pollini si terrà al Teatro alla Scala, un luogo simbolico che ha visto crescere e brillare questo straordinario talento. Sarà allestita presso il foyer e aperta al pubblico dalle 10 alle 14 di martedì 26 marzo. La sua musica resterà un faro luminoso nel panorama musicale mondiale, mentre il suo spirito rimarrà vivo nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di ascoltarlo e conoscerlo. Addio, Maestro Pollini, la tua musica continuerà a risuonare nell’eternità.