Addio a Olivia Hussey, l’attrice che portò Giulietta sul grande schermo

L’attrice di Zeffirelli si è spenta a 73 anni, era da tempo malata di tumore al seno. Aveva 15 anni quando lei e il coprotagonista Leonard Whiting hanno recitato nell’adattamento della tragedia di William Shakespeare

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Olivia Hussey - IlFogliettone

L’attrice argentina Olivia Hussey, divenuta famosa per aver interpretato la parte di una giovanissima “Giulietta” nel film “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli del 1968 e Maria in “Gesù di Nazareth” dello stesso regista, è morta all’età di 73 anni, era da tempo malata di tumore al seno. Lo ha annunciato la sua famiglia. “È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Olivia, che si è spenta serenamente a casa circondata dai suoi cari il 27 dicembre – hanno affermato i familiari dell’attrice su Instagram -. Olivia ha vissuto una vita piena di passione, amore e dedizione per le arti, la spiritualità e la gentilezza verso gli animali.”

La biografia e la controversia legale

Olivia Hussey, di origini britanniche ma nata a Buenos Aires il 17 aprile 1951, aveva solo 15 anni quando, insieme al coprotagonista Leonard Whiting (allora 17enne), recitò nell’adattamento della tragedia di William Shakespeare, che poi vinse l’Oscar per la miglior fotografia e i migliori costumi. Il San Francisco Chronicle ricorda che nel 2023 Hussey e Whiting hanno intentato una causa da 500 milioni di dollari contro Paramount Pictures, accusando la casa di distribuzione di abusi sessuali, molestie sessuali e frode, sostenendo che la famosa scena di nudo del film fosse stata girata a loro insaputa. Gli attori dichiararono che la loro nudità nel film aveva causato decenni di danni emotivi e angoscia. La causa è stata archiviata nel maggio 2023, e un secondo contenzioso legale è stato poi archiviato a ottobre 2024.

Il Golden Globe e le altre interpretazioni

Hussey, che ha ricevuto per il film anche un Golden Globe come “Nuova star dell’anno” per la sua interpretazione di Giulietta, ha poi recitato in altre pellicole come “Un Natale rosso sangue” del 1974 e nell’adattamento del 1978 di “Assassinio sul Nilo” di Agatha Christie. L’attrice lascia i figli Alex, Max e India, il marito di 35 anni David Glen Eisley e il nipote Greyson. La morte di Olivia Hussey segna la fine di un’era per il cinema internazionale, lasciando un vuoto nel cuore di chi ha ammirato la sua arte e la sua dedizione.