Addio alluminio, non ci conservare mai più questi cibi: una volta fatto devi gettarli nella pattumiera | Dopo decenni c’è la disgustosa scoperta

Alluminio (Saluteweb) IlFogliettone

Alluminio (Saluteweb) IlFogliettone

Occorre fare molta attenzione, una vecchia abitudine è pericolosissima per la salute. Pochi consigli utili per evitare danni. 

L’alluminio, un metallo leggero e duttile, è entrato da tempo a far parte della nostra quotidianità. Lo ritroviamo in una miriade di oggetti, dalle lattine alle pentole, fino alla carta stagnola che avvolge i nostri alimenti.

La scoperta dell’alluminio risale al XIX secolo, ma è solo a partire dagli anni ’50 del secolo scorso che ne è iniziata una produzione su larga scala, grazie a un processo elettrolitico più economico ed efficiente. Da allora, l’alluminio ha rapidamente conquistato un posto di rilievo nell’industria e nelle nostre case, grazie alle sue numerose proprietà.

La carta stagnola, in realtà un sottile foglio di alluminio, è particolarmente apprezzata per le sue qualità. È un eccellente barriera contro l’umidità, l’ossigeno e la luce, fattori che possono alterare il sapore e la consistenza degli alimenti. Inoltre, l’alluminio è un ottimo conduttore di calore, rendendo la carta stagnola ideale per la cottura in forno.

La versatilità dell’alluminio lo rende un materiale indispensabile in moltissimi settori. Oltre all’imballaggio alimentare, viene utilizzato nella costruzione di veicoli, nella produzione di elettrodomestici e in numerose altre applicazioni. Grazie alla sua leggerezza e alla sua resistenza alla corrosione, l’alluminio è destinato a mantenere un ruolo di primo piano nella nostra società. Ma utilizzato a contatto col cibo è davvero sicuro?

La conservazione del cibo

Conservare correttamente i cibi è fondamentale per preservarne la freschezza e la sicurezza alimentare. In frigorifero, la temperatura ideale si aggira intorno ai 4°C. Per una corretta conservazione, è consigliabile dividere gli alimenti in base alla loro natura: carne e pesce vanno riposti nei ripiani più bassi, lontano da frutta e verdura.

Per una conservazione più a lungo termine, il freezer è il nostro alleato. Prima di congelare, è importante dividere gli alimenti in porzioni adeguate e sigillarli accuratamente in sacchetti o contenitori specifici. Ricorda che il congelamento non elimina i batteri, ma ne blocca la proliferazione.

Pomodoro (Pixabay) IlFogliettone

Non usare la stagnola per questi cibi

Per sua natura l’alluminio può essere cancerogeno, quindi va bene utilizzarlo per alcuni cibi ma ci sono alcune importanti eccezioni per evitare danni. Sicuramente non si possono avvolgere nella stagnola cibi salati o acidi. Ad esempio è sconsigliabile avvolgervi pomodori, agrumi e salumi.

Conservando questi cibi nell’alluminio, potrebbe rilasciare particelle molto dannose per la salute. È invece perfetto per esempio per patate al forno, l’arrosto o le verdure grigliate. Insomma, non bisogna vederlo come uno spauracchio, ma occorre farne un utilizzo consapevole.