Addio bustine trasparenti con i prodotti da bagno o tablet tirati fuori dalla valigia e messi a parte. All’aeroporto di Orly, a Parigi, si stanno sperimentando scanner 3D per i bagagli a mano, una tecnologia che potrebbe rendere più fluidi e veloci i controlli di sicurezza per i passeggeri. Alla partenza dal terminal 3, molti passeggeri sono sorpresi di non dover aprire i bagagli; altri, abituati ai controlli tradizionali, ripongono meccanicamente il sacchetto in cui avevano messo i prodotti cosmetici nei cestini. Oltre al risparmio di tempo, la tecnologia permette di migliorare l’accuratezza dei controlli.
“Abbiamo un rapporto diverso con il passeggero. Non si ripete continuamente: ha tolto i liquidi, i computer e i telefoni dal suo bagaglio? No, si può dire: Salve signora, salve signore, bon voyage, bon vol. Quindi è un rapporto diverso e credo sia piacevole per tutti” dichiara Edward Arkwright, direttore esecutivo degli Aeroporti di Parigi. Anche altri aeroporti europei come Heathrow a Londra stanno sperimentando il sistema. La valigia visualizzata in 3D appare sullo schermo in pochi secondi, poi l’operatore può girare l’immagine e guardarla da ogni angolazione, e solo se c’è un oggetto dubbio si passa al controllo manuale.